Rulla
e si rovescia
l’onda sulle muraglie
del Mare
Distanti
le guardiamo cadere,
una dopo l’altra
e infrangersi
Il loro frastuono
mi rimbomba il ventre,
profondo
ci traghetta nel sogno
Dove sostiamo insieme
e per la mano
ai confini del mondo
Inutile
e ridicola
ci appare
la forza di un uomo
di fronte a questo mare