E d’improvviso
nel vuoto del giorno
calava il tremendo
sul Mare.
Le reti tiravano su uomini-pesci
l‘anima si bucava d’acqua
e la notte scendeva
nella gola del giorno
Con lama di coltello
trafissi l’occhio del buio
e feci sgorgare il sole a fiotti
Nel sudore della notte
bevvi la luce della luna
tra i rintocchi distanti di campana
Miseria è la vita umana!