Le Muraglie: sull’Accademia e le Teorie della Giustizia

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Dalle vostre torri d’avorio,
cadono formule astratte,
di giustizia.

Non vediamo mani tese verso di noi,
orecchie tese ad ascoltarci,
animi tesi a comprenderci.

Ma sentiamo grandiosi discorsi,
che ci rendono ancora più inermi,
distanti da voi,
perché noi,
non vi capiamo.

Noi, non ci intendiamo
del linguaggio di Kant, Hobbes o Rousseau,
ma del diritto

Solo

ad una vita migliore.

Le Mura Domestiche: Inverni nelle Fiandre

 

Finestre illuminate,
sopra un tappeto d’erba,
sospese.

Pezzi di luna
riflettono
le vetrate ampie.

Era una notte d’inverno
ombrosa e muta
nelle Fiandre fitte.

Finestre sulla vita degli altri,
monadi accese
e frantumate.

Sfere
di vite chiuse,
e inconsapevoli l’una dell’altra.

Ma come si fa a comprendere,
chi sta dall’altra parte del muro?

Finestre che fanno della
mia vita e della tua
un mondo
sconosciuto all’altro.

Cosi questo muro
è una parete spessa
che isola e separa,

Cosa?

I miei attimi dai tuoi.