L’Autrice

Sono nata a Firenze il 6 agosto del 1983. Da quando ho raggiunto la maggiore età, ho trascorso una vita da cittadina europea itinerante, in cui lo studio, il lavoro e a volte l’amore mi hanno portata a risiedere in diversi paesi d’Europa con le gioie, ma anche le fatiche, che ogni vita da migrante – per quanto io appartenga alla cerchia dei migranti più privilegiati – porta con sé. Da questo vagabondare è nata la mia prima raccolta poetica, intitolata Parole attraverso l’Europa, edita da Albatros (2010)

https://www.amazon.it/Parole-attraverso-lEuropa-Sarah-Stefanutti/dp/8856724499/ref=sr_1_5?ie=UTF8&qid=1479379358&sr=8-5&keywords=L.+Stefanutti

Questo particolare vissuto ha scavato dentro di me un profondo senso di appartenenza ad un’Europa cosmopolita e plurale, delle diverse patrie e lingue, ma accomunata da un senso di finalità comune e di solidarietà tra i popoli che la compongono, valori per cui,  proprio perché sempre più precari, vale la pena di lottare https://www.opendemocracy.net/author/sarah-stefanutti.

A questo proposito, ho impegnato, gli ultimi anni nella scrittura di un progetto di dottorato https://www3.kuleuven.be/ripple/staff/sarah_stefanutti.html dove si pronone un modello di Europa federale che si fondi sul principio di solidarietà tra i popoli, per mezzo della quale far scudo ai problemi che ci accomunano e che non guardano alle divisioni nazionali.

Quando pensiamo come scrittori, politici, giornalisti, sognatori o semplicemente cittadini a come si dovrebbe costruire un’Europa più giusta, non possiamo certo escludere da quest’attività di immaginazione coloro che premono alle nostre frontiere e che vogliono far parte del nostro mondo. E allora la domanda che motiva questo mio progetto non è tanto cosa dovrebbe essere l’Europa per noi europei quanto cosa sia l’Europa per coloro che la scelgono come destinazione finale nella fuga dalle proprie case e nell’attraversamento delle rotte del mediterraneo.

Se vuoi sapere di più sul progetto i viandanti del mare, vai alla pagina: Il Progetto.