Le mie radici affondano nell’Europa del sud, quella mediterranea, qui si è formato l’immaginario di cui si nutre la mia scrittura. Di qui l’urgenza morale di trattare un tema, sì di attualità ma allo stesso tempo universale e strettamente soggettivo, come quello delle migliaia di persone-migranti che attraversano le rotte del mediterraneo per approdare in Europa. Quello che mi preme, è di dare voce alle persone, particolarmente alle donne-migranti, attraverso una scrittura-racconto che sia intimistica e soggettiva con la speranza che il lettore possa capire attraverso un esercizio di empatia.
Il progetto si focalizza su domande quali: come si immagina l’Europa chi rischia la propria vita per attraversare il mediterraneo nei barconi? Quali sono le aspettative dei migranti rispetto al nostro continente? E come vengono create e alimentate queste aspettative e visioni dell’Europa?
Nel blog userò diversi registri di scrittura, unendo poesia, a interviste-racconto, a testi di impronta politico-saggistica. Per concludere, brevemente, sono convinta che gli scrittori abbiano il dovere di affrontare temi di questa urgenza. Spero, quindi, di riuscirci.